Alimentazione nei quartieri di Roma
Ogni zona di Roma rappresenta una
piccola città nella città. Lo sanno bene i romani che attribuiscono delle
caratteristiche peculiari agli abitanti dei vari quartieri di città. Ci sono le
borgate, i quartieri periferici, il centro, l’altro lato del Tevere, ecc. Anche
lo stile di vita tra una zona e l’altra
può essere diverso e, conseguentemente, la forma
fisica. Tipicamente nelle zone che sono servite da un grande parco pubblico,
si registra uno stile di vita più salutare, con un maggior movimento fisico.
Quindi le zone limitrofe a Villa Borghese, Villa Ada, il parco della
Caffarella, il parco degli Acquedotti, vantano una maggior presenza di coloro
che svolgono attività fisica, dove è possibile vedere la presenza di sportivi tutti i mesi dell’anno,
prevalentemente, durante la primavera e l’estate. Anche negli altri quartieri
della città ci sono zone dove è possibile fare attività fisica, come spazi sportivi o palestre (Foro Italico ad
esempio), però la mancanza di uno spazio dove dedicare anche una passeggiata di
mezz’ora genera quale resistenza in più.
Lo stile di vita è correlato anche alla vita media la cui durata
cambia da zona a zona. Secondo uno studio dell’Università di Roma tre il più
longevo è il II municipio con una aspettativa di vita è di 81,27 anni, seguito
dai quartieri Ostiense e Ardeatino dove in media si arriva a 81,14 anni, poi dal quartiere Prati con un'età di 80,92 e San
Lorenzo. Con 76,17 anni segue il municipio XIII, quello di Ostia, e infine il
XII (Eur) con 76,74. La durata della vita media è inferiore nel VIII municipio con un'età media di 75 anni,
ben sei anni di meno di aspettativa di vita rispetto alla seconda ex
circoscrizione.
L’alimentazione, invece subisce
delle variazioni correlate al quartiere in relazione al livello di benessere.
Quartieri come Prati, Parioli, Salario hanno una alimentazione più curata con
un maggior consumo di pesce, rispetto
ai quartieri più periferici dove il consumo si assesta su cibi più poveri e
tipicamente più ricchi di grassi.
Casilino, Tuscolano, Boccea ma anche Acilia, Prenestino, Tiburtino registrano
una alta concentrazione di esercizi di street
food, tipicamente rosticcerie e kebabbari
con prezzi molto più modesti, ma orientati maggiormente sui carboidrati e sulle proteine. Ecco che l’alimentazione
delle diverse zone di Roma risulta quindi influenzare notevolmente lo stile di
vita e la durata della vita media.
Purtroppo i cibi economici sono anche quelli con maggiore
quantità di calorie e apporto di grassi, ma non è sempre così. Consumare
verdura e frutta consente di risparmiare e riequilibrare l’alimentazione verso
le fibre che possono mitigare gli
effetti di taluni cibi, così come il consumo di cereali risulta economico e da preferirsi rispetto a pane e derivati. Ecco che allora, anche
con un occhio particolare ai prezzi ed al costo della spesa, si riesce
agevolmente a mantenere una alimentazione più salutare ed ispirata ai principi
della dieta mediterranea, senza
rinunciare al gusto.
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