Dieta e digiuno ecco le più famose




Il digiuno sta tornando molto di moda. Il digiuno non è sinonimo di dieta, nel senso che la dieta non significa privazione dal cibo, ma significa individuare il corretto regime alimentare sulla base delle proprie predisposizioni e del proprio stile di vita.
Allora prima di iniziare una qualsiasi forma di dieta che contempli anche il digiuno è sempre indispensabile farsi consigliare da una nutrizionista che, con l’ausilio di strumenti e di test all'avanguardia, quali i test genetici, riesce ad individuare la dieta più efficace per il paziente.
Anche le star di Hollywood si affidano a nutrizionisti o personal trainer ed utilizzano le soluzioni più all'avanguardia e spesso più bizzarre per dimagrire.
Nicole Kidman e Miranda Kerr, seguono la dieta del digiuno intermittente che si basa su un’idea semplice: mangiare normalmente durante le 8 ore e astenersi per le 16 successive.  
Ma esistono numerose altre diete del digiuno intermittente anche dette on-off.
Queste diete alternano fasi di alimentazione regolare a fasi di digiuno con obiettivo principale di accelerare il metabolismo e aumentare l’efficacia della dieta.
Le diete più famose sono:

L’Intermittent fasting o digiuno intermittente: creato dal personal trainer Martin Berkhan, si fonda sullo schema 16/8. Si prevede la suddivisione della giornata in due parti: la prima di 8 ore in cui si possono consumare due o tre pasti e la seconda di 16 ore di digiuno completo
Eat Stop Eat: metodo ideato dal nutrizionista americano Brad Pilon. Si digiuna per  24 ore per uno o due giorni a settimana.  Nei giorni off, uno o due in base alle esigenze, è consentita comunque una dieta normocalorica, senza eccessi ovviamente, per evitare di comprometterne i sacrifici.
La Warrior Diet: metodo, ideato da Ori Hofmekler, prevede una fase di 4 ore distribuite tra una cena,in cui si può mangiare tutto, senza alcuna restrizione di calorie o apporto di macronutrienti, e degli spuntini a base di verdure ricche di fibre e frutta secca.
La dieta Fast o digiuno a giorni alterni: si basa sullo schema 5:2, prevede cioè la possibilità di mangiare in modo regolare per 5 giorni a settimana e di effettuare una forte restrizione calorica negli altri due giorni. Nei giorni off è concesso un massimo di 500/600 calorie per le donne e gli uomini. Il menù per i due giorni a restrizione calorica si caratterizza per una colazione abbondante –anche di tipo salata con uova e prosciutto - e una cena light con pesce o pollo ed un contorno abbondante di verdure. Il pranzo viene saltato ma è possibile concedersi tisane, acqua e bevande non gassate e non zuccherate.
Whole day fastingè una Eat Stop Eat con uno o due giorni di completo digiuno, a differenza della dieta ideata da Pilon, che nei giorni off prevedeva una normocalorica questa dieta prevede che  negli altri 5/6 giorni si può mangiare ad libitum. Ovviamente si intende nelle proporzioni e non nella tipologia di alimenti. In ogni caso vanno sempre limitati grassi e carboidrati.

I rischi delle diete del digiuno

Attenzione però, le diete che alternano il digiuno non sono esenti da rischi. Sono tassativamente  sconsigliate ai diabetici, a color che soffrono di malattie croniche, agli anoressici, a chi è in sottopeso, ai bambini ed alle persone anziane.
Inoltre, prima di iniziare una dieta di questo tipo bisogna sempre valutare: peso e indice di massa corporea (IMC/BMI), pressione sanguigna, temperatura corporea, glicemia, lipemia, ematocrito, sideremia.  


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