La pizza delle star

Nessuno riesce a resistere ad una buona pizza. Neppure i VIP e le star di Hollywood si negano davanti una pizza con pomodoro fresco, mozzarella e basilico profumato. Tyra Banks, Jennifer Lawrence, Meryl Streep, Tracy Morgan, Vince Vaughn, Madonna, Jared Leto, Michelle Obama sono solo alcuni degli attori che spesso si ritrovano a Napoli a gustare una buona pizza da Gino Sorbillo ai Tribunali o da Michele. Il connubio tra pizza e uomini e donne dello spettacolo è indissolubile. 

A Cinecittà, casa indiscussa del cinema nazionale, non mancano luoghi dove è possibile mangiare una buona pizza. Sia che si tratti di una pizza al taglio, ovvero una pizza tonda (alla romana o alla napoletana), l’importante è scegliere posti dove viene realizzata in maniera genuina e con metodi tradizionali.

La pizza deve essere genuina, realizzata con prodotti freschi e non confezionati. Quindi, pomodori o passata di pomodori con prodotti locali e freschi. Mozzarella sempre fresca e mai congelata, così come tutti gli altri ingredienti che guarniscono le diverse tipologie di pizze che possiamo trovare in pizzeria od in rosticceria.

La preparazione della pizza deve seguire metodi tradizionali, quindi non industriali. L’impasto della pizza va fatto a mano e con il lievito madre, con un processo di lievitazione naturale. La lievitazione è un processo molto delicato che se realizzato in maniera industriale o con metodi che riducono i tempi di lievitazione, rischia di causare non pochi malesseri agli avventori. Disturbi come mal di pancia, gonfiore addominale, difficoltà di digestione o, in casi gravi, vomito e diarrea, che si manifestano dopo il consumo di una pizza, sono riconducibili, il più delle volte, ad errori nel processo di preparazione della pasta e della lievitazione. Quindi, al bando, panetti di impasto di pizza comprati congelati a livello industriale e realizzati con farine di scarsa qualità.
In fondo, la pizza è un piacere e non può e non deve assolutamente avere conseguenze negative sullo stato di salute.

PROPRIETÀ NUTRIZIONALI DELLA PIZZA


In relazione alle proprietà nutrizionali della pizza, bisogna fare attenzione. La pizza non è un alimento molto leggero, basti pensare che una pizza margherita tonda possiede circa 800 kcal, quindi ben oltre un piatto di pasta. Se alla pizza, si aggiunge anche una versione più corposa con aggiunta di salumi e si precede la pizza da un antipastino fritto ed una birra, ecco che si superano abbondantemente le 1.000 kcal.
La pizza è quindi un ottimo sostituto del pasto, ma va consumata comunque una volta a settimana, tenuto conto che si tratta di un concentrato di carboidrati andrebbe evitato che nella stessa giornata oltre alla pizza si consuma un altro pasto a base di carboidrati (esempio un piatto di pasta).

NAPOLETANA O ROMANA


Sulle tipologie di pizze, romana molto sottile e croccante o napoletana molto soffice, bisogna far presente che l’importante è sempre l’impasto e non il modello di pizza. I romani, erroneamente sono portati a pensare che la pizza napoletana sia “alta” e per questo molto più pesante di una pizza romana “sottile”.
Questo errore porta molte pizzerie romane a realizzare la versione napoletana di ogni pizza, semplicemente raddoppiando l’impasto della pizza romana. Niente di più errato. La pizza napoletana non è una pizza romana raddoppiata! L’impasto della pizza napoletana è realizzato in maniera differente e con una temperatura del forno differente.
La pizza napoletana se realizzata “alla romana”, cioè raddoppiando l’impasto, risulta certamente pesante e non digeribile rispetto alla tradizionale pizza napoletana che invece è soffice e digeribilissima.
Ecco che allora bisogna saper scegliere la pizzeria giusta che sappia realizzare la pizza secondo quanto prevedono i protocolli ufficiali e gli standard delle associazioni di categoria.


Una curiosità: a Cinecittà esiste la pizzeria più votata dagli utenti di trip advisor…provare per credere. 

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